lunedì 25 ottobre 2010

Intervista a Eva Pratesi

Abbiamo intervistato Eva Pratesi, coordinatrice degli attivisti Oxfam di Firenze.

Di dove sei?
Sono nata a Siena ma vivo a Firenze.
Quanti anni hai?
Trentadue.
Lavori o studi? Che genere di lavoro o studio?
Lavoro metà tempo in Oxfam Italia su progetti di cooperazione internazione (turismo nell'area balcanica) e metà tempo
come libera professionista, consulente a progetti di comunicazione per la regione toscana. 
Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? hai degli hobby? Quali sono i tuoi interessi?
Nel tempo libero cammino nella natura, leggo, vedo i pochi ma buoni amici di sempre e sto con la famiglia.
Da quanto collabori con Oxfam Italia?
Ho iniziato a collaborare con Oxfam nel 2007, come volontaria in un campo di lavoro in Repubblica Dominicana.
Perchè hai deciso di farlo?
Non c'è una risposta unitaria a questa domanda, semplicemente sono entrata e mi sono sentita me stessa, coinvolta in 
gruppo dinamico di cui condivido valori e approccio umano.
Quanto tempo dedichi a Oxfam Italia in media in una settimana?
Come volontaria sono impegnata in riunioni ogni tre settimane col mio gruppo più altro tempo tra telefonate, mail ecc. nel mezzo.
Cosa vuol dire per te fare il coordinatore?
Per me, fare la coordinatrice vuol dire ascoltare gli altri e facilitare i rapporti.
Da quante persone è composto il tuo gruppo? Chi sono?
Attualmente è composto da sei persone: due studentesse, una neo-laureata, una ragazza che lavora con i bambini, un attivista nei 
circoli Arci fiorentini e da tempo membro di Oxfam, un bancario dalle mille risorse... insomma è un gruppo motivato e eterogeneo
che si sta ampliando.   
Quali sono state, a tuo giudizio, le vostre iniziative migliori?
La cena di raccolta fondi per Haiti perchè c'era una forte motivazione e una buona capacità organizzata del gruppo. E ci siamo divertiti parecchio!
Come sono andate le ultime piazze solidali?
Abbastanza bene (apparte un pò di pioggia), in piazza dei ciompi c'è stato un bel giro e abbiamo trovato nuove possibili volontarie.
Che progetti avete, invece, per il futuro?
Una mostra sull'acqua in due locali fiorentini, alcuni banchini all'università e, se possibile, al concerto dei Liftiba il primo Novembre. 

1 commento:

  1. ciao, sono capitato per caso su questa pagina e mi ha interessato parecchio, vorrei saperne di più

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