mercoledì 3 novembre 2010

Intervista a Giancarlo Pulci

Abbiamo intervistato Giancarlo Pulci, coordinatore degli attivisti Oxfam di Firenze.

Di dove sei?

Firenze

Quanti anni hai?
Quarantacinque.
Lavori o studi? Che genere di lavoro o studio?
Lavoro in banca.
Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? hai degli hobby? Quali sono i tuoi interessi?

Pratico il tiro con l'arco, leggo e vado a mostre di pittura e scultura, e al cinema.

Da quanto collabori con Oxfam Italia?

Da settembre dello scorso anno.
Perchè hai deciso di farlo?

Le motivazioni sono di tipo ideale: non si può restare insensibili al grido di dolore di tanta parte dell'umanità. Stimolare processi di sviluppo partecipato ha sempre ricadute positive in termini di estensione dei diritti di cittadinanza. Non mi sono indifferenti gli altri sei miliardi di abitanti di questo pianetino.

Quanto tempo dedichi a Oxfam Italia in media in una settimana?

Alcune ore.
Cosa vuol dire per te fare il coordinatore?
Fare le cose in prima persona senza sottrarsi alle responsabilità, cercare di motivare le altre persone del gruppo.
Da quante persone è composto il tuo gruppo?
Siamo una decina di persone.
Quali sono state, a tuo giudizio, le vostre iniziative migliori?

Le cene per Haiti perchè grazie alle molte adesioni abbiamo raccolto una buona cifra di fondi per una giusta causa e poi ci siamo divertiti.
Come sono andate le ultime piazze solidali?
Una molto bene l'altra meno ma è dipeso unicamente dalla loro collocazione.
Che progetti avete, invece, per il futuro?

Cercare di accrescere la nostra presenza all'università, organizzare le mostre fotografiche tipo Per tutti.

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