mercoledì 17 settembre 2008

Voci dai Campi 2008 (3)


La testimonianza di Micaela:

E’ trascorso quasi un mese, ma è ancora forte il ricordo del primo giorno, quando ci siamo presentati e abbiamo condiviso il progetto di Esteban, capo della Federation di Campesinos che ci ha ospitato: grandi ideali e forte carisma, senza timori e deciso nei suoi obiettivi. Sono partita con la voglia di cogliere e pronta a raccogliere, per vivere un’esperienza diversa, lontana dal mio mondo e dai miei “bagagli” quotidiani. Sono tornata impreziosita di emozioni e consapevolezze nuove.

Un’esperienza completa: il lavoro nel sentiero, con zappa, picconi e machete, tra zanzare, afa tropicale, ma tante risate e chiacchiere; le sere sulla “montagna”, isolati dal resto del mondo, tra il silenzio addolcito da merengue e bachata; gli occhi e i racconti delle persone con tante storie da scoprire; il riso bianco e i tostones, sapore unico e ormai inconfondibile; le docce gelate della sera, che temprano il fisico e l’animo; la semplicità di una vita che forse avevo dimenticato.

Esperienze di vita domenicana da vicino e da lontano: la contraddizione di un paese che trasla dalla povertà alla ricchezza nel giro di qualche kilometro; la realtà di un orfanatrofio dove la tenerezza dei bambini supera il bene ed il male, esperienze vivaci come i colori del nostro parco giochi. Un pout pourri di momenti fatti di silenzi, riflessioni, discussioni, che uniscono al di là di ogni confine.

Le sfumature svaniscono, è rimasto saldo il colore di quelle emozioni.

La Loma di Bonao ci ha lasciato un segno indelebile, ha costruito un legame vero che continua, tra le nostre vite di oggi.

Grazie, grazie a tutti per quello che abbiamo creato, oltre il sentiero. 

(Micaela Orizio)


Foto di Micaela Orizio

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