Il Tendone di Natale, organizzato da Ucodep e dalla cooperativa Wipala in collaborazione con la Provincia di Arezzo, ha registrato anche questa volta un ampio successo, segnando un ulteriore passo avanti nella promozione della giustizia sociale ed economica.
Per saperne di più, abbiamo intervistato Carlo Simonetti, direttore della Cooperativa Wipala.
D: Parlaci di questo evento...
R: Il Tendone di Natale si tiene ormai da ben 20 anni, e quest'anno l'iniziativa si è svolta dal primo al 25 dicembre presso i Bastioni di Santo Spirito. Oltre alla tradizionale vendita di prodotti del commercio equo, questa edizione ha accolto anche i prodotti dei produttori toscani del progetto Strada del Vino – Terre di Arezzo. Non dimentichiamo poi che in concomitanza al tendone si sono svolte attività educative per bambini e eventi di animazione teatrale sulla multicultura con l'attore Gianni Micheli.
D: A gestire il tendone sono stati esclusivamente volontari...
R: Esatto! Nessuno è stato pagato per allestire, gestire e smantellare il tendone, eppure abbiamo avuto da volontari dei Gruppi Territoriali, dai ragazzi del Servizio Civile, dai sindacati dei pensionati e degli anziani la massima disponibilità. Ciò significa che è stato possibile rendere alla clientela un servizio ottimale, il tutto nel rispetto del principio della solidarietà.
D: Quali sono i risultati raggiunti in questo Natale?
R: C'è stata una piccola flessione delle vendite, il che è da imputarsi soprattutto alla nostra collocazione, relativamente lontano dal mercatino di Natale e quindi dal maggiori afflusso di gente. Ciononostante, il ricavato non ne ha risentito in modo significativo!
Non sono ancora cifre ufficiali, ma si parla di circa 7000 clienti e 550 tipi di prodotti venduti per un totale di 10000 euro di contributo per i produttori agricoli ed artigiani di oltre 40 paesi del mondo!
D: Per il prossimo Natale ci sono novità in cantiere?
R: Vorremmo fare quello che avevamo previsto per questa edizione e che non siamo riusciti a realizzare: organizzare eventi collaterali all'interno del tendone con realtà locali che lavorano in un'ottica di sviluppo sostenibile.
D: Parlaci di questo evento...
R: Il Tendone di Natale si tiene ormai da ben 20 anni, e quest'anno l'iniziativa si è svolta dal primo al 25 dicembre presso i Bastioni di Santo Spirito. Oltre alla tradizionale vendita di prodotti del commercio equo, questa edizione ha accolto anche i prodotti dei produttori toscani del progetto Strada del Vino – Terre di Arezzo. Non dimentichiamo poi che in concomitanza al tendone si sono svolte attività educative per bambini e eventi di animazione teatrale sulla multicultura con l'attore Gianni Micheli.
D: A gestire il tendone sono stati esclusivamente volontari...
R: Esatto! Nessuno è stato pagato per allestire, gestire e smantellare il tendone, eppure abbiamo avuto da volontari dei Gruppi Territoriali, dai ragazzi del Servizio Civile, dai sindacati dei pensionati e degli anziani la massima disponibilità. Ciò significa che è stato possibile rendere alla clientela un servizio ottimale, il tutto nel rispetto del principio della solidarietà.
D: Quali sono i risultati raggiunti in questo Natale?
R: C'è stata una piccola flessione delle vendite, il che è da imputarsi soprattutto alla nostra collocazione, relativamente lontano dal mercatino di Natale e quindi dal maggiori afflusso di gente. Ciononostante, il ricavato non ne ha risentito in modo significativo!
Non sono ancora cifre ufficiali, ma si parla di circa 7000 clienti e 550 tipi di prodotti venduti per un totale di 10000 euro di contributo per i produttori agricoli ed artigiani di oltre 40 paesi del mondo!
D: Per il prossimo Natale ci sono novità in cantiere?
R: Vorremmo fare quello che avevamo previsto per questa edizione e che non siamo riusciti a realizzare: organizzare eventi collaterali all'interno del tendone con realtà locali che lavorano in un'ottica di sviluppo sostenibile.
Per ulteriori informazioni sul Commercio Equo e Solidale, vi consigliamo anche il sito di Altromercato.
Post
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento, ma ricordati sempre di rispettare la netiquette e di firmarti, perché i commenti anonimi o offensivi verranno cancellati.