mercoledì 6 maggio 2009

Día para la Esperanza




Rieccomi di nuovo tra voi.

Il 24 e il 25 maggio, come già vi avevo accennato, Intermón Oxfam ha celebrato in tutta la Spagna il "Día para la Esperanza", la festa nazionale dell’associazione che ogni anno ha un tema differente. Quest’anno era il "derecho de las mujeres a recibir asistencia y protección en situaciones de conflicto" (diritto delle donne a ricevere assistenza e protezione nelle situazioni di conflitto).

Sono stati 3 giorni di lavoro abbastanza duro: come quasi tutti i lettori di questo blog sanno, la fase magazzino-montaggio-smontaggio non è particolarmente edificante :D

Ma mi ha dato modo di conoscere persone interessanti e simpatiche e soprattutto di osservare il modo in cui si lavora qui: innanzi tutto mi ha stupito il numero dei volontari, cifre che ho visto (credo) solo per il concerto che facciamo d’estate allo stadio di Montevarchi. Tanta gente, di cui una ventina sono lo zoccolo duro, cioè quelli dell’ "Equipo de Movilización Social".

E poi sono davvero molto ben organizzati: il lavoro è ben diviso e in una mezza giornata siamo riusciti a montare tutto: pannelli informativi sul tema della festa, stand vari, preparazione dei giochi per i bambini, sistemazione merci del commercio justo e merchandaising, striscioni, vele e affini.

Arrivati ai giorni dell’evento vero e proprio, il tempo però non ci ha aiutato molto: ha piovuto e ha fatto freddo, perciò, nonstante la posizione ottimale (l’Arenal, che è uno spazio lungo il fiume proprio a fianco del ponte più centrale di Bilbao), l’affluenza non è stata come quella prevista e gli introiti pure.

In ogni caso, l’atmosfera era quella giusta e i volontari amichevoli e pieni di entusiasmo (anche se un po’ infreddoliti, specialmente noi che stavamo nei chioschi all’aperto).

Una delle cose che più mi ha colpito dell’evento, è che nei giorni successivi si fa una riunione (che nel caso specifico si è tenuta ieri) alla quale partecipano tutti i volontari coinvolti e durante la quale si discute di quello che è andato bene, quello che è andato male, di come si potrebbe migliorare l’anno successivo e in generale delle impressioni che ognuno ha avuto: secondo te è arrivato alla gente il messaggio che volevamo comunicare? Ci siamo attivati abbastanza? Il luogo scelto, secondo noi, era adeguato? O era meglio un altro punto della città?

Tutti questi ed altri quesiti danno origine ad un dibattito molto interessante che ti rende davvero partecipe dell’attività dell’associazione (o almeno, questa è stata la mia sensazione).

Dopo la discussione, si è tenuto anche un piccolo rinfresco rigorosamente equo e solidale con la proiezione di foto e video girati durante la festa, sempre nell’ottica della condivisione :)

Qui troverete il video che ho girato a montaggio concluso, mentre qua sotto vi lascio qualche foto della festa.

Hasta la próxima vez!




Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento, ma ricordati sempre di rispettare la netiquette e di firmarti, perché i commenti anonimi o offensivi verranno cancellati.